JAMS

Effetti dell’attività fisica e del monitoraggio a distanza in pazienti affetti da Sclerosi Multipla

JAMS AUDISTIONS 2022
Autori:
Giuseppe Schirò, Patrizia Proia, Alessandra Amato, Anna Alioto, Stefano Saccomanno, Francesca Madonia, Salvatore Iacono, Michele Andolina, Giuseppe Salemi, Paolo Ragonese
Affiliazioni:
Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica avanzata (Bi.N.D.), Università degli studi di Palermo

Background: È stato dimostrato come l’attività fisica sia in grado di migliorare la qualità di vita dei pazienti con sclerosi multipla (SM), promuovere il recupero motorio e ridurre la disabilità cognitiva. Durante l’epidemia da COVID-19, molti pazienti hanno interrotto la riabilitazione neuromotoria o il monitoraggio clinico con conseguente maggiore disabilità.

Obiettivi: L’obiettivo del nostro studio pilota è quello di valutare l’uso della telemedicina per garantire una continua terapia riabilitativa ai pazienti con SM. Tramite un servizio di assistenza virtuale verrà offerto un periodo di esercizio fisico e di riabilitazione neuromotoria.

Metodi: Verranno reclutati pazienti con SM aventi una disabilità da 1,5 a 3,5 all’Expanded Disability Status Scale (EDSS). Ogni paziente sarà sottoposto a sei mesi teleriabilitazione, con incontri tre volte alla settimana della durata di 60 minuti. Una valutazione clinica, neuropsicologica, biochimica verrà eseguita all’inizio dello studio (T0), dopo i sei mesi di esercizio (T1) e sei
mesi dopo avere completato il protocollo di studio (T2). Verranno monitorati i seguenti parametri: variabili demografiche, EDSS, test cognitivi, atrofia corticale e carico lesionale,
dosaggio di neurotrofine e neurofilamenti. Un gruppo di controllo con simili caratteristiche demografiche e cliniche verrà reclutato e monitorato per gli stessi parametri, senza effettuare la teleriabilitazione. Ai pazienti verrà fornito un device Polar “vantage” V20 per ottenere informazioni circa la quantità ed il tipo di esercizio fisico effettuato durante un periodo di 5 giorni a T0, T1 e T2.

Risultati attesi: Ci aspettiamo di ottenere informazioni sull’interazione tra attività fisica, resistenza e cambiamenti biochimici negli individui con SM. Questi risultati consentiranno di implementare strategie per migliorare la partecipazione dei pazienti agli interventi riabilitativi.

Impatto scientifico: La rilevanza del progetto consiste nella possibilità di offrire strategie riabilitative di inclusione a persone con disabilità che limitino gli spostamenti verso strutture dedicate o che risiedono in aree geografiche disagiate.