JAMS

Ridefinizione dei sottotipi di malattia: profilo genetico e dell’emostasi dei pazienti con sclerosi multipla sulla base del carico lesionale nelle aree di confine vascolare

JAMS AUDISTIONS 2022
Autori:
Gianmarco Abbadessa
Affiliazioni:
II Clinica Neurologica, Università della Campania Luigi Vanvitelli

Background: Numerose evidenze suggeriscono un ruolo delle disfunzioni vascolari nella patogenesi della Sclerosi Multipla (SM). Le lesioni demielinizzanti della sostanza bianca si accumulano in aree cerebrali ad alta densità venosa e con una minore perfusione e tensione di ossigeno (aree di confine vascolare). In secondo luogo, studi di risonanza magnetica di perfusione hanno dimostrato che le alterazioni della perfusione cerebrale si verificano in tutti gli stadi della SM. L’ipoperfusione si traduce in ipossia, una condizione associata al danno tissutale nella SM. In particolare, l’ipossia svolge un ruolo centrale nella formazione delle lesioni nelle aree di confine vascolare.
Inoltre, un numero crescente di studi suggerisce che l’interazione tra immunità e infiammazione ed emostasi gioca un ruolo nella genesi delle lesioni demielinizzanti.

Obiettivi: Valutare se un’alterata funzione emostatica si associa alla tendenza ad accumulare lesioni nelle aree di confine vascolare.

Metodi: studio cross-sectional che includerà 90 pazienti con SM e 30 controlli sani. I partecipanti saranno sottoposti a risonanza magnetica a 3T e i pazienti saranno divisi in due gruppi in base al basso e all’alto carico di lesioni T2 nelle aree di confine vascolare. Verrà eseguito il sequenziamento dell’intero esoma per decodificare le componenti di rischio genetico associate ai sottogruppi di risonanza magnetica. Verrà eseguito un saggio di generazione di trombina, verrà valutata la concentrazione e l’attività plasmatica di ADAMTS13 e della Proteina C.

Risultati attesi: I risultati attesi mirano a identificare se la disregolazione dell’emostasi sottende diversi sottotipi di malattia definiti sulla base del carico lesionale nelle aree di confine vascolare.

Impatto scientifico: Poiché vi è un’urgente necessità di definire i sottotipi di SM in base alle caratteristiche biologiche, questo studio potrebbe ridefinire i sottotipi di malattia in base alla biologia e consentirà di reclutare negli studi clinici i pazienti che hanno maggiori probabilità di beneficiare dei farmaci in esame.